Alcuni incontri avvengono per caso, quando meno te lo aspetti e mentre sei impegnato con altri mille pensieri. E anche alcuni posti si scoprono così, per caso. Magari mentre corri per cercare di prendere il tram ancora fermo al semaforo prima che riparta. Quando non ti puoi fermare, non puoi perdere tempo, non puoi far slittare tutti gli appuntamenti della giornata, non puoi arrivare in ritardo! E invece qualcosa colpisce la tua attenzione, ti chiama, ti attrae. E alla fine la ascolti. Ti fermi, respiri, ti giri e ti rendi conto che la vita è fatta anche di pause, e che queste sono necessarie per la prossima accelerazione di vita.
Ecco: in modo molto poetico, è un po’ quello che è successo a me domenica mattina, quando uscita per una colazione razzo prima dell’arrivo di mio papà, mi sono imbattuta in un curioso salotto con giardino. Ho deciso di definirlo così per mantenere un po’ di quel magico sentore che ho provato entrandovi. Ora che ci penso, era qualche giorno che vedevo gente entrare e uscire da quel portone scuro in un angolo di via Monti, carichi di mobili, vasi, quadri e pacchetti. Subito avevo pensato ad un negozio di antiquariato. E invece è qualcosa di ancora più speciale: si chiama Raw, ed è il temporary shop dello studio di interior design e arredamento di Paolo Badesco, (Raw. Cabinet de Curiosités con sede in corso Magenta 96). Raw è concepito come un vero e proprio salotto, il luogo in cui sentirsi liberi di fare un giro senza acquistare nulla, dove darsi appuntamento, scambiare due parole in un’atmosfera tranquilla e rilassata, punto di ritrovo in cui sentirsi a casa. E lo splendido giardino dove sedersi a riposare, rende bene l’idea.
Da Raw si accostano elementi d’arredo antichi con altri di stampo più moderno, passando dalle stampe, alle candele profumate, dalle gabbie per uccelli, alle lampade e ai gonfi cuscini in stoffe pregiate, dai tavoli in stile vintage, agli oggetti in vetro e ai set di piatti e bicchieri in stile autunnale. Raw cambia colori a seconda della stagione e infatti, al solo varcare la porta, le sfumature autunnali degli elementi d’arredo e delle decorazioni hanno colpito la mia vista, e riscaldato il mio umore.
Tra i mille oggetti di design, gli arredi e i dettagli, a colpire la mia attenzione è stata la macchina da scrivere disposta nel salotto, sul tavolo di legno: non avevo dubbi! Prima o poi me ne comprerò una anche io.
Il personale è gentile ed educato, sorride e infonde aria di serenità. Una signora molto solare si è dedicata a spiegare la filosofia del temporary shop, che cambia il suo stile secondo le stagioni e attualmente ospita anche un corner dedicato al cioccolato Alemagna, rinominato T’a, dai nomi degli eredi Tancredi e Alberto Alemagna che ripropongono la tradizione di famiglia. Ho potuto degustare una squisita pepita di cioccolato e vi assicuro che merita! Poco più al fondo del salotto, si trova il corner dedicato invece all’artista belga che si occupa di composizioni floreali, una vera e propria arte che esercita con cura e nel dettaglio.
E proprio come in una vera casa abitata e ben tenuta, dalla porta vicino alla cucina, si può uscire in giardino: una piccola oasi di vasi e piante disposte come in un set da dipinto, con annaffiatoi in ferro, cassettine di legno piene di zucche deformi ma coloratissime, vasetti di fiori autunnali ben curati. Appese ai rami degli alberi poi, vi sono bianche gabbie di uccelli in stile giardino segreto, che ricreano un’atmosfera molto fiabesca e suggestiva.
E così, un po per caso, ho scoperto un nuovo angolo caldo e accogliente nel centro della metropoli milanese, dove so di potermi recare quando avrò voglia di fermarmi a pensare e respirare, mentre tutto il mondo attorno a me continuerà a muoversi frenetico e distante.
Anche sprecare tempo mi pareva un peccato. Sostenevo che ogni giorno, anzi ogni ora, andasse vissuto pienamente facendo sempre qualche cosa. Ora mi rendo conto che occorrono tempi liberi, vuoti, per resettare la mente e il cuore come si fa con il computer. E come, d’altra parte avviene nel giardino. Un bravo paesaggista sa che occorre un’alternanza di spazi ricchi di vegetazione e altri vuoti, per esempio un ampio prato verde perchè l’occhio riposo e possa godere della scena successiva.
(Accati, E. Le storie che non ti ho raccontato)
raw - cabinet de curiosités via Vincenzo Monti, 42. Milano Lunedì: 15.30 - 19.30 Martedì/Domenica: 10.30 - 19.30. Tel: 0284929483 www.rawmilano.it
